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TRENORD : La comunicazione é un Optional!!!

Chi decidesse di prendere un treno, tra Varese e Milano é bene sappia che, tra i vari e tanti servizi pubblicizzati da Trenord (il brand che associa Trenitalia e Ferrovie Nord), non esiste in maniera organizzata la formula "comunicazione".

Immaginate,dunque, di dover prendere un treno che parta da Busto Arsizio un lunedì mattina, dopo aver volato da Parigi a Malpensa di Domenica, ed aver dormito nella bella città di provincia.
La sera, con il proprio Ipad valutare gli orari per la partenza nei confronti di Milano il giorno successivo.
Cavolo! bel sito!
Meglio la mattina presto.
Ce n'é uno alle 06.38.
Perché no?
- ma che dice, i treni sono puntuali? Avrei un appuntamento alle 08.00 a Milano
-bhe ecco, - dice l'uomo della reception in hotel - di solito...-
e lascia quei puntini di sospensione che magari, se ben interpretati e ben letti, potrebbero dar modo di verificare la voragine.
Ma sono stanco. Non intendo.  In fondo, di solito....
Il treno, in effetti, a parte un ritardo di 10 minuti, arriva, carico di promesse ed accompagnato da un fischio stanco.
E' quello che proviene da Luino e che promette, almeno a guardare il sito di trenitalia, l'arrivo in circa 40 minuti.
Bhe, certo. A far due conti arrivo in Stazione Garibaldi alle 07.40. Poi prendo un taxi.

Ed é qui che i miei conti si scontrano con la mancanza di un oste o chiunque altro.
Il treno si ferma in zona Fiera Milano e lì, senza ulteriore comunicazione, rimane per 45 minuti.
In attesa.
Mica gemendo o altro.
No. In attesa.
C'é chi scende chiedendo cosa fare. C'é chi rimane su a guardare segnalazioni inutili.
C'é chi mi chiede cosa succede.
-si figuri. sono Francese.
-ah. Ma non hanno fatto nessun annuncio?
-a meno che non sia stato scritto ed lasciato sotto un tappetino.
-ah - continua a sospirare quello facendo avanti ed indietro con la sua borsa da lavoro.
Ma se ci si affaccia ci si rende conto che, passati 40 minuti, c'é chi infila una parolaccia dopo l'altra nei confronti del macchinista che é lì, sapiente, a salire e scendere dalla macchina motrice.
Forse sale per non farsi aggredire verbalmente.
Forse scende perché su non sa che fare.
Un signore gli si avvicina urlando e chiedendo per quale motivo non danno indicazioni - in fondo siamo qui da 45 minuti. Neanche una parola. Neanche un annuncio! -
Quello lo guarda ed annuisce con il suo telefono di servizio tra le mani.
E che può fare?
Se ti giri intorno tutti i treni sono in ritardo.
-Salite...salite - poi dice con la faccia consumata.
Fa quasi pena. Infreddolito ed investito da parole non usuali (o meglio, usuali per la banlieu di sabato sera).
Ed il treno parte.
Come nulla fosse accaduto.
Senza alcun messaggio per nessuno.
Come fossimo saliti su di un fantasma sparito e poi riapparso.
- Siamo in arrivo alla stazione di Milano porta garibaldi con un ritardo di... - sospensione tecnica
- ...50 minuti .
altra sospensione
-ci scusiamo per il disagio.

Non c'é problema. In fondo, questa azienda, Trenord, di comunicare ha comunicato.
Per carità.
Vogliamo pure cercare il pelo nell'uovo?

Busto - Milano 2 ore

Credo ci si impieghi meno con Easy Jet.
E l'expo 2015 é dietro l'angolo.





 

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